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Sussurra al peluche: “Stanno arrivando”. L'influencer Valeria Márquez uccisa in diretta su TikTok

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Articolo di Annamaria Niccoli

15 maggio 2025


Valeria Márquez, influencer messicana di 23 anni, era nota per la sua competenza nel campo della bellezza e per i contenuti sulla cura di sé e sulla moda, che diffondeva su TikTok e per i quali era diventata piuttosto famosa. Il 14 maggio 2025, durante una diretta da Zapopan, Jalisco, in Messico, dove lavorava come estetista in un salone di bellezza, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco da un uomo non identificato, che le ha sparato all'addome e alla testa.


Valeria, pochi minuti prima aveva ricevuto in regalo da un suo follower un regalo, un peluche. Lei sussurra al peluche delle parole premonitrici: “Stanno arrivando”. Poco dopo entra una persona nel locale. Si è sentita la voce maschile fuori campo che diceva: "Ehi Vale?". Lei ha risposto con un "Sì", prima di disattivare l'audio del video. Nel giro di pochi secondi, l'uomo l'avrebbe uccisa, colpendola una volta al petto/ventre e una volta alla testa. Valeria è crollata su una poltrona, morendo all'istante. Il telefono gli è scivolato di mano e la diretta è stata interrotta da un'amica presente nel salone. La ragazza minuti prima, aveva confidato ai suoi followers di aver ricevuto un regalo estremamente costoso, recapitato presso il salone in sua assenza; questo a lei non era piaciuto, anzi l'aveva messa in agitazione.


Le autorità messicane stanno indagando sul crimine come possibile femminicidio, un crimine che ha suscitato grande indignazione pubblica in tutto il Paese a causa della sua brutalità e della natura pubblica del fatto, trasmesso in diretta streaming al pubblico. Il video della diretta è diventato un elemento centrale dell'indagine, poiché potrebbe contenere dettagli che aiuteranno le autorità a identificare l'autore. Allo stato attuale, tuttavia, l'assassino rimane in libertà.


L'omicidio ha suscitato notevole scalpore anche per le modalità con cui è avvenuto. La giovane influencer, attivamente impegnata nella sua vita professionale e sulle piattaforme online, conosciuta da un vasto pubblico, ha reso il dramma immediatamente visibile a un vasto pubblico.


In seguito all'omicidio di Valeria Márquez, si è verificata una significativa reazione di indignazione e preoccupazione da parte del governo messicano e del social network TikTok. La procura messicana ha evidenziato l'utilizzo del video in diretta streaming, che per un breve istante ha mostrato l'immagine del presunto autore, come la chiave per catturare il colpevole, ancora a piede libero.


L'evento ha innescato dibattiti sulla sicurezza e la vulnerabilità delle personalità pubbliche, con particolare attenzione agli influencer, che si trovano esposti a rischi anche nel contesto del loro ambiente professionale.


Al fine della valutazione di contestualizzazione, non esistono altri casi come quello di Valeria Márquez (realizzato durante una diretta su TikTok) che ha suscitato l'attenzione della comunità TikTok e delle autorità. Casi similari, Frida Sofía (2021) e Ingrid Escamilla (2020), non erano trasmessi in diretta streaming.











 
 
 

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COMUNICARE N.SA.

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