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Nuova truffa WhatsApp: "Vota la figlia della mia amica"

Aggiornamento: 12 mag

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Articolo di Annamaria Niccoli

3 aprile 2025


Dopo la denunciata truffa del "falso curriculum", in tutta Italia si sparge la nuova minaccia su WhatsApp: il messaggio "Vota la figlia della mia amica", che viene utilizzato per furti di account e dati sensibili. Il meccanismo è semplice ma subdolo: gli utenti ricevono un messaggio WhatsApp o SMS, spesso da un contatto conosciuto, in cui viene richiesto di votare una ragazza (Federica, nel nostro caso) partecipante a un falso concorso per una borsa di studio. A corredo del messaggio c'è un link truffa che porta a un sito fraudolento.  Come funziona la truffa:


- Cliccando sul link, si viene invitati a inserire un codice di verifica ricevuto via SMS, presentato come necessario per confermare il voto. 


- In realtà, quel codice consente ai truffatori di accedere all’account WhatsApp della vittima, bloccandole l’accesso e diffondendo la stessa richiesta a tutti i contatti (come una catena).


- Nei casi più gravi, i criminali possono rubare dati personali, credenziali bancarie o installare malware


Consigli della Polizia Postale per difendersi:


1. Non cliccare link sospetti, anche se inviati da contatti noti. Verificare sempre con una chiamata diretta. 

2. Mai condividere codici di verifica ricevuti via SMS: WhatsApp non li richiede per votazioni.

3. Attivare la verifica in due passaggi sull’app per proteggere l’account. 

4. Segnalare i messaggi fraudolenti a WhatsApp e alla Polizia Postale. 



Questa truffa, definita "smishing” (phishing via SMS/messaggi), ricorda quella del “mamma, ho perso il telefono”. Le autorità invitano a massima prudenza: bastano pochi secondi di distrazione per cadere nella trappola, con conseguenze gravi per la privacy e la sicurezza digitale.





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