Israele cancella un post di condoglianze per la morte di Papa Francesco, scatenando polemiche
- Annamaria Niccoli, Giornalista
- 23 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 10 mag

Articolo di Annamaria Niccoli
23 aprile 2025
Il Ministero degli Esteri israeliano aveva pubblicato un tweet in cui esprimeva le sue condoglianze ("Riposa in pace, Papa Francesco. Che il suo ricordo sia"), ma in seguito lo ha rimosso, scatenando indignazione sia a livello globale che all'interno dell'esecutivo. L'azione è stata attribuita alle proteste del Papa contro Israele in merito al conflitto di Gaza, dove Francesco aveva accusato di "crudeltà" e sollevato sospetti di "caratteristiche genocide" le azioni dell'esercito benedetto israeliano.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha assunto una posizione combattiva in merito alla morte del papa, mentre i dignitari diplomatici israeliani hanno espresso sgomento per l'ordine di cancellare i messaggi di condoglianze, lamentando che la decisione danneggia la reputazione di Israele tra i fedeli cattolici. Alcuni ambasciatori hanno definito la mossa "un errore" e hanno sottolineato la mancanza di una comunicazione chiara da parte del ministero.
I punti salienti del conflitto tra Israele e Vaticano sulla situazione in Medio Oriente sono: l'ex ambasciatore in Vaticano Raphael Schutz è tra coloro che hanno criticato la decisione. Altri, come Dror Eydar, hanno invece accusato il Papa di "alimentare l'antisemitismo". Nel frattempo, continuano i bombardamenti su Gaza, mentre l'opinione pubblica mondiale si divide tra le reazioni alla scomparsa del Papa e la crisi in corso.
Il Papa ha ripetutamente condannato la violenza nella Striscia di Gaza, definendo la situazione "ignobile" e chiedendo un cessate il fuoco immediato, il rilascio degli ostaggi e la consegna degli aiuti umanitari. Ha espresso particolare preoccupazione per le sofferenze dei civili palestinesi, soprattutto durante gli attacchi aerei israeliani.
Ha accusato le Forze di difesa israeliane (IDF) di "crudeltà" e ha ipotizzato che le operazioni a Gaza abbiano "caratteristiche di genocidio", provocando forti reazioni da parte dello Stato israeliano. Tali dichiarazioni hanno costituito un fattore scatenante delle tensioni con le autorità israeliane, come dimostra l'episodio dell'annullamento delle condoglianze.
Ha promosso la comunicazione tra Israele e Palestina, criticando la narrazione che "demonizza l'avversario". Tuttavia, ha anche condannato Hamas per la presa di ostaggi, chiedendo il rilascio di tutti i detenuti.
Papa Francesco ha spesso chiamato alle porte l'apertura delle forniture alimentari e dei servizi sanitari a Gaza, definendo la popolazione come "affamata" e dimenticata.
Il riconoscimento dello Stato palestinese da parte del Vaticano nel 2015 ha aggravato le tensioni nei rapporti tra la Santa Sede e Israele. La scelta diplomatica che ha portato alla conclusione di un accordo bilaterale con la Palestina è stata vista come una manifestazione aperta di solidarietà con la causa palestinese, scatenando reazioni avverse da parte di Israele.
Correttore bozza articolo: https://www.humanizeai.pro/
foto: Amos Ben Gershom/GPO/Flash90
https://www.terrasanta.net/2013/12/papa-francesco-e-il-premier-israeliano-netanyahu-a-colloquio-in-vaticano/
https://www.corriere.it/esteri/25_aprile_22/israele-cancella-post-cordoglio-papa-7d62ee56-ac98-4cc4-9313-9b21b9da4xlk.shtml
https://www.corriere.it/esteri/25_aprile_22/israele-cancella-post-cordoglio-papa-7d62ee56-ac98-4cc4-9313-9b21b9da4xlk.shtml
www.ilgiornale.it/news/vaticano/israele-cancella-post-sulla-morte-papa-francesco-critiche-2469523.html
https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/morte-papa-francesco-israele-cancella-condoglianze-polemica_97062920-202502k.shtml
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