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Conclave. Un momento storico per la Calabria. Domenico Battaglia, Arcivescovo di Napoli; Frank Leo, dell'arcidiocesi di Toronto

Aggiornamento: 10 mag

Articolo di Annamaria Niccoli

24 aprile 2025


La presenza di due cardinali nati in Calabria al prossimo conclave del 2025 è un evento significativo per la regione, a dimostrazione della sua rilevanza nel contesto della Chiesa cattolica mondiale. La Calabria guarda con piacere a questa opportunità, che può anche alimentare la speranza di un futuro Pontefice legato al territorio, in linea con la tradizione papale italiana.


Domenico Battaglia


Il "Don Mimmo", nato a Satriano, provincia di Catanzaro, il 20 Gennaio 1963, Battaglia, ordinato prete nel 1988, si è dedicato al servizio delle fasce più deboli della società, come tossicodipendenti ed emarginati. Il 7 dicembre 2024, Papa Francesco lo ha elevato al rango di cardinale.

La vita di Domenico "Minmo", definito nel linguaggio comune "prete di strada", è una vita ecclesiastica caratterizzata da un forte impegno sociale e da una rapida promozione gerarchica. Ecco un'analisi delle fonti disponibili:

“Minmo” inizia la sua attività in Calabria, svolgendo un ministero itinerante che lo porta a interfacciarsi con le comunità locali, dedicando particolare attenzione alle fasce più deboli. Questo modo di operare, che gli vale l'appellativo di "prete di strada", mette in luce l'importanza di prendersi cura delle "domande profonde ed efficace" delle persone, come riportato in un documento sulla pastorale. La sua azione è in linea con il principio di una Chiesa che “accompagna” piuttosto che “imporre”, evidenziando il recupero della prossimità alle periferie esistenziali.

Nel 2008 è Stato nominato canonico della cattedrale di Catanzaro. La figura del canonico nel capitolo cattedrale comporta una notevole responsabilità e un elevato prestigio nella vigilanza delle attività pastorali e liturgiche della diocesi. Questa figura corrisponde a quanto sostenuto in un'opera Dedicata alla liturgia, definita come un "ministero sacerdotale legato alla dimensione celeste". Le fonti utilizzate non riportano però direttamente Minmo relativamente a Catanzaro.

2016: Vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti. La sua nomina da parte di Papa Francesco (24 giugno 2016) e l’ordinazione episcopale (3 settembre) per l’imposizione delle mani di Vincenzo Bertolone testimoniano la fiducia che la Santa Sede ripone nelle sue capacità pastorali.

2020: Arcivescovo Metropolitano di Napoli. La successione al cardinale Sepe è un passaggio decisivo, vista l'agguerrita complessità sociale e religiosa di Napoli. marginalità. Il Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale ricopre un incarico che consolida la sua adesione alla formazione teologica. È anche Delegato Pontificio della Cappella del Tesoro di San Gennaro, legata a un emblema dell'identità cittadina napoletana. La sua nomina a questo incarico rispecchia l'impegno di Papa Francesco nel formare pastori "con l'odore delle pecore", uomini capaci di elaborare spiritualità e prassi.


Frank Leo


Nasce a Montréal, Canada, il 30 giugno 1971, figlio di Francesco Leo, originario di Belvedere Marittimo in provincia di Cosenza, e nipote di un immigrato originario di San Donato di Ninea. Dopo l'ordinazione sacerdotale nel 1996, ha ricoperto diversi incarichi pastorali e amministrativi prima di essere nominato arcivescovo di Toronto nel 2023. Creato cardinale il 7 dicembre 2024, incarna il legame tra la diaspora calabrese e la Chiesa universale. La presenza contemporanea nel presente di due cardinali di origine calabrese, Battaglia; l'altro figlio della diaspora, Leo, riflette la presenza della Calabria nella Chiesa, nonché la visione di Papa Francesco di una leadership inclusiva e vicina ai più deboli. Sebbene Leo sia nato in Canada, il suo luogo di nascita sottolinea il contributo delle comunità di migranti al tessuto ecclesiastico.










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COMUNICARE N.SA.

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