Appello di Papa Leone XIV "Mai più la guerra"
- Annamaria Niccoli, Giornalista
- 11 mag
- Tempo di lettura: 2 min

Articolo di Annamaria Niccoli
11 maggio 2025
Primo appello solenne alla pace di Papa Leone XIV pronunciato in occasione della commemorazione dell'80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, durante il suo primo Regina Coeli. Il tragico bilancio della Guerra Mondiale (60 milioni di vittime) come monito per evitare nuovi conflitti. Papa Leone XIV ha fatto riferimento al suo predecessore, Papa Francesco, che ha fatto commenti sulla cosiddetta "terza guerra mondiale a pezzi" che riflettono ciò che sta lacerando i conflitti moderni, preoccupando il mondo intero.
Ha sottolineato la sofferenza del popolo ucraino e ha chiesto il rilascio dei detenuti. È necessaria una pace "autentica, giusta e duratura".
Vi è un appello, fermo e deciso, "Cessi immediatamente il fuoco", per la fine immediata dei combattimenti nella Striscia di Gaza, che consentirebbe la consegna di aiuti umanitari ai civili colpiti di quelle regioni, e migliorerebbe gli sforzi per il rilascio degli ostaggi. Ha ribadito le sue preoccupazioni per le tensioni tra India e Pakistan. Ha riportato valutazioni ottimistiche in merito ai cessate il fuoco e ha espresso la speranza di un nuovo accordo di pace.
Inoltre ha sottolineato la necessità di individuare altri conflitti nel mondo e ha formulato un augurio alla cosiddetta "Regina della Pace", auspicando che il "miracolo della pace" possa realizzarsi.
Papa Leone XIV, inoltre ha ricordato le parole di San Giovanni Paolo II "Ai giovani dico non abbiate paura", e fatto augurio alle mamme, nel giorno della loro festa.
"Cari fratelli e sorelle, l’immane tragedia della Seconda guerra mondiale terminava 80 anni fa, l'8 Maggio, dopo aver causato 60 milioni di vittime. Nell'odierno scenario drammatico di una terza guerra mondiale a pezzi, come più volte ha affermato da Papa Francesco, mi rivolgo anch'io ai grandi del Mondo, ripetendo l'appello sempre attuale:
‘Mai più la guerra’”
Porto nel mio cuore le sofferenze dell’amato popolo ucraino. Si faccia il possibile per giungere al più presto a una pace autentica giusta e duratura. Siano liberati i prigionieri e i bambini possano tornare alle loro famiglie.
Mi addolora profondamente quanto accade nella striscia di Gaza. Cessi immediatamente il fuoco. Si presti soccorso umanitario alla stremata popolazione civile e siano liberati tutti gli ostaggi.
Ho accolto invece con soddisfazione l'annuncio del cessate il fuoco tra India e Pakistan, e auspico che attraverso I prossimi negoziati si possa presto giungere a un accordo durevole.
Ma quanti altri conflitti ci sono nel mondo? Affido alla Regina della Pace questo accorato appello, perché sia lei a presentarlo al Signore per concederci il miracolo della pace".
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